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Il Sistema di codificazione NATO (NATO Codification System - NCS) è un sistema di classificazione, identificazione e catalogazione standard degli articoli di rifornimento, in vigore nelle Nazioni dell’Alleanza Atlantica (NATO), oggi utilizzato anche da Nazioni non NATO. L’utilizzo obbligatorio del NCS scaturisce dalla sottoscrizione degli STANdardization AGreements (STANAGs) 3150, 3151 4177, 4199 e 4438. Le modalità applicative prevedono l’inserimento obbligatorio della Clausola Standard di Codificazione, negli atti negoziali delle Amministrazioni della Difesa (AD), per l’identificazione del materiale in fornitura. |
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Lo scopo della codificazione e quello di far gestire, con un unico numero, articoli di rifornimento aventi gli stessi attributi specifici (forma, dimensione, materiale, ecc.) definiti dai criteri di identificazione del NCS anche se prodotti/forniti da Costruttori/Fornitori diversi o facenti parte di complessivi diversi. |
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L'identificazione dell'articolo di rifornimento costituisce la base della codificazione. Essa presuppone la conoscenza di dati necessari a descrivere le caratteristiche dell'articolo così da conferirgli il carattere di univocità, differenziandolo da ogni altro articolo di rifornimento. Ad ogni articolo viene assegnato un Numero Unico di Codificazione (NUC), ovvero NATO Stock Number (NSN). Gli elementi essenziali dell'identificazione di un articolo sono: - la denominazione dell’articolo (Item Name Code/INC) e del Gruppo e della Classe (GRCL) a cui appartiene l’articolo; - il Reference Number (il part number assegnato dalla ditta all’articolo); - il codice NCAGE (NATO Commercial and Government Entity) del “Costruttore” dell’articolo; - i Dati di Gestione (GM02) - i Dati Caratteristici (CM03). |
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Per assicurare uniformità, il Sistema impiega regole ben definite per dare un nome a ciascun articolo di rifornimento utilizzando le Denominazioni Ufficiali di Articolo contenute nel Manuale nazionale delle denominazioni 15-H6 il cui riferimento NATO e costituito dalla ACodP-2/3, che contiene anche i gruppi e le classi da assegnare agli articoli. In tale pubblicazione le denominazioni vengono gestite sia in forma letterale, cioè in chiaro, sia in forma codificata, ovvero sotto forma di Item Name Code (INC- Codice della Denominazione). |
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La struttura della classificazione NATO divide gli articoli di rifornimento in gruppi (GR) che vengono identificati mediante un codice a due cifre. Ciascun gruppo rappresenta una categoria di materiale e viene ulteriormente suddiviso in classi (CL) per una maggiore precisione degli articoli, in relazione anche al loro impiego. Ciascuna classe viene identificata da altre due cifre, che, insieme al codice di gruppo, formano il Codice di Classificazione (Codice del Gruppo e della Classe - GRCL) a quattro cifre e ciascun articolo può avere uno ed un solo GRCL (4 caratteri numerici: 2 per il gruppo + 2 per la classe). |
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I dati caratteristici sono rappresentati dalle caratteristiche tecniche o attributi essenziali dell'articolo che permettono di definirne l'univocità e di differenziarlo da tutti gli altri articoli di rifornimento. Per ogni tipologia di materiale e stata definita una Guida all'ldentificazione deii'Articolo (GIA) o FIIG (Federal Itwem Identification Guide) che identifica gli attributi specifici di ogni articolo, differenziandoli in obbligatori e facoltativi. L’Identificazione avviene tramite il sistema di domanda e risposta codificata. |
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La GIA/FIIG è lo strumento identificativo unico ed ufficiale per le identificazioni descrittive. Le GIA sono la traduzione dei manuali USA, denominati Federal Item Identification Guides (FIIGs), di cui assumono anche stessa descrizione e codice identificativo. La metodologia GIA/FIIG dispone di un numero e di una tipologia di guide il cui scopo è quello di poter offrire valido ausilio all'identificazione degli articoli. Essa difatti riunisce in ogni singolo volume tutti gli elementi necessari ad identificarne gli stessi. |
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Effettuato l’accesso, cliccare su SIAC PARAMETRICliccare su ANAGRAFICHE, quindi su CODICI ENTI MILITARI La ricerca può essere effettuata impostando uno dei parametri di ricerca della maschera Ricerca Codici Enti Militari e cliccando quindi su Cerca. |
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In ltalia l'identificazione degli articoli di rifornimento viene effettuata: dal Fornitore italiano o estero che ha in appalto un contratto con I'AD; dal Costruttore italiano i cui articoli sono stati acquistati dalle AD delle Nazioni appartenenti al NCS. |
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L'identificazione dell'articolo di rifornimento costituisce la base della codifica. Essa presuppone la conoscenza di un minimo di dati necessari a stabilire le caratteristiche di quell'articolo. Le principali attività sono: a. la ricerca: - della denominazione dell'articolo (Item name description) e del Gruppo e della Classe (GRCL) a cui appartiene l'articolo; - del Reference Number (RN); - del codice NCAGE del "Costruttore"; - i Dati di Gestione (GM02) - i Dati Caratteristici (CM03). b. la compilazione: - dei dati contrattuali (Riferimenti contrattuali); - delle liste degli articoli da codificare (Spare Part List for Codification - SPLC); - dei dati identificativi (Caratteristiche del Materiale - CM-03) e di gestione (Gestione del Materiale - GM-02) per gli articoli di costruzione italiana o estera, di Paesi non appartenenti al NCS; - delle notizie relative ai contratti esteri e alle trasmissione dei relativi dati codificativi (L07). |
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In Italia le macro attività contrattuali codificative sono così ripartite: a. Fornitore: - invio all'OCC della richiesta di assegnazione del codice NCAGE, qualora questi ne sia sprovvisto; - identificazione degli articoli on la SPLC da presentare all'EA; - inserimento dei seguenti dati nel sistema gestionale informatico SIAC V3: - dati contrattuali; - liste degli articoli da codificare (SPLC); - dati identificativi (CM-03) e di gestione (GM-02); - notizie relative alla richiesta di assegnazione di NUC esteri (L07) per liste estere; - invio all'Ente Appaltante (EA) e all'OCC dei dati inseriti; - correzione in caso di invalidazione dati da parte dell'EA, dell'OCC, delle Nazioni estere
b. EA:
- validazione dei riferimenti contrattuali inviati dal Fornitore; - validazione dei dati codificativi inviati dal Fornitore (facoltativa); - segnalazione al Fornitore/OCC delle anomalie riscontrate sui dati contrattuali codificativi.
c. OCC:
- assegnazione di codici NCAGE per nuovi Fornitori/Costruttori - controllo dei dati contrattuali codificativi inviati dal Fornitore/EA; - assegnazione di NUC o validazione di NUC già assegnati; - segnalazione a EA/Fornitore delle anomalie riscontrate sui dati contrattuali codificativi ricevuti; |
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Tutti gli elementi contrattuali e di identificazione del materiale in rifornimento possono essere inseriti nel gestionale SIAC V3 (Sistema Identificativo Automatizzato Centralizzato). Gli Enti dell'AD possono accedere al Sistema se: - sono in possesso del codice CEODIFE; - si registrano e si autenticano al Sistema, attraverso le modalità di registrazione messe a disposizione sul sito. I Fornitori/Costruttori potranno accedere al Sistema se: - sono in possesso del codice NCAGE; - si registrano e si autenticano al Sistema, attraverso le modalità di registrazione messe a disposizione dal sito. Al termine della registrazione, gli Utenti riceveranno le credenziali di accesso, inviandone richiesta alla mail r6u3redattoreweb1@sgd.difesa.it, riportando il codice NCAGE nell'oggetto della stessa. |
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OCC è l'acronimo dell'Organo Centrale di Codificazione ovvero l'Ufficio di Codificazione Italiano, identificato nel 3° Ufficio del V Reparto di SEGREDIFESA.
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I compiti principali dell'OCC sono: - l'assegnazione del codice NCAGE ai Costruttori/Fornitori italiani; - l'invio agli NCB esteri della richiesta di assegnazione del codice NCAGE ai Costruttori di articoli di rifornimento esteri; - l'attribuzione dei NATO Stock Numbers (NSNs/NUC) al materiale di produzione nazionale in fornitura alle AD; - la diffusione in ambito nazionale e internazionale dei dati relativi alla codificazione; - l'adeguamento della normativa nazionale, della formazione e della produzione della manualistica relativa alla identificazione e Codifica dei materiali di rifornimento. |
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